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30 dicembre 2005

POETTO

Odio.



Chi conosce questo sentimento sa quanto catturi la nostra anima, la nostra mente.
È un sentimento troppo forte.
S’impadronisce di noi al punto da confondere la mente, da portarci a reagire a situazioni ed eventi in maniera incontrollata e in contrasto col nostro abituale modus vivendi.

Sul vocabolario Devoto/Oli l’odio viene così definito:
“Risoluta ostilità che implica, generalmente, un atteggiamento istintivo di condanna associato a rifiuto, ripugnanza, costante desiderio di nuocere.”


Mi chiedo quanto odio ci vuole per ridurre la nostra spiaggia così.
Gianni Piludu